Nativi od immigrati digitali?

Si definiscono Nativi digitali coloro nati e cresciuti con le nuove tecnologie digitali, e Immigrati digitali coloro che non sono cresciuti con questi strumenti e ci si sono approcciati successivamente quando ne è avvenuta la comparsa.

Autore: Deryck Hodge, dal sito
http://www.flickr.com/people/deryckh/

Generalmente questa distinzione coincide con delle categorie generazionali...infatti possiamo definire i nati dalla metà degli anni '90 in avanti Nativi. Questi ragazzi tra i 15 e 16 nella maggior parte posseggono cellulari, i-pod, pc...sanno destreggiarsi benissimo tra social network, giochi online, siti internet e quant'altro!
Gli Immigrati digitali non sono abili come i Nativi...sono persone che hanno scoperto ed iniziato ad utilizzare le nuove tecnologie per necessità di lavoro, di studio o anche per curiosità...
Per alcuni Immigrati digitali nati e sopravvissuti tranquillamente senza questi strumenti non ritengono queste nuove tecnologie strettamente indispensabili per la loro vita se non a scopi lavorativi o pratici/utilistici, per un Nativo digitale vivere senza  probabilmente sarebbe difficile! un facile esempio sono i social network...non essere presenti su Facebook significa quasi non esistere per un Nativo digitale!!
Per quanto riguarda la mia esperienza mi ritengo un elemento a metà tra il classico Nativo e il classico Immigrato: non posso fare a meno di guardare la televisione e stare senza cellulare ma sono perfettamente in grado di stare lontana da un computer per settimane senza sentirne il bisogno!
Cellulare e televisione mi accompagnano dalla mia infanzia ed adolescenza...il primo computer (tra l'altro nemmeno mio) è arrivato a casa mia quando ho compiuto 20 anni...prima di quel giorno ero in grado di a mala pena accenderlo un computer!

Vorrei raccontarvi una mia esperienza personale riguardo l'utilità delle cosiddette Tic.
Da un anno a questa parte aiuto nei compiti una ragazzina delle medie con una lieve dislessia.
Essendo certificata ha diritto ad alcuni strumenti, come un computer, ed anche ad agevolazioni da parte della scuola ad esempio riassunti schematici degli argomenti trattati.
Le materie dove incontra più difficolta sono le materie di studio, in primis storia, per la quale avere gli schemi degli argomenti sarebbe molto utile se la profesoressa glieli preparasse. Ma questo non accadde l'anno scorso e non accade tutt'ora.
Quest'anno la novità è stata l'arrivo del netbook che aveva richiesto l'anno scorso in quanto suo diritto riceverlo gratuitamente.

http://www.flickr.com/photos/osde-info/5254569996/

Nel netbook sono presenti programmi utili per il suo deficit, uno in particolare: un softwer che legge i testi, per cui si può scannerizzare il libro di storia e C. non deve più faticare a leggere, ma semplicemente seguire le parole mentre le ascolta con le cuffie.
Inoltre con il netbook io e C. insieme abbiamo potuto fare degli schemi riassuntivi...e per ripassare C. può facilmente e tranquillamente rileggerli stando sicura di essere pronta per la verifica!
Ora C. oltre ad imparare meglio con meno fatica sta iniziando ad apprezzare la materia...la prima verifica??
VOTO 7+

Il Cubo ti aspetta.

dal blog: http://www.tvblog.it/post/26673/the-cube-la-sfida

dal blog: http://www.tvblog.it/post/26673/the-cube-la-sfida

dal blog: http://www.nanopress.it/spettacoli/cosi-fan-tutte/foto/







Da qualche settimana è arrivato sulla tv italiana "The Cube" condotto da Teo Mammuccari direttamente da Londra.
Il gioco consiste in una gara contro il Cubo articolata in alcune sfide che se superate corrispondono ad un montepremi...9 possibilità, chiamate vite, 2 aiuti. http://www.tvglobo.it/the-cube-regole-del-gioco-del-quiz-di-teo-mammucari.html.
La visione di questo programma ha suscitato in me l'attuale domanda: l'uomo domina la tecnologia o la tecnologia domina l'uomo?
In questo gioco sicuramente il Cubo è molto più potente del concorrente!
Nelle 4 puntate andate in onda nel nostro Paese nessun concorrente è riuscito a battere il Cubo..
Fanno riflettere le espressioni usate dal conduttore nel programma: "il Cubo ti aspetta", "il Cubo ti sfida","il Cubo ti ha battuto"...tutte azioni attribuibili all'uomo che generalmente una macchina non compie!
Il tutto enfatizzato dalla voce fredda e meccanica del Cubo, dall' intransigenza impeccabile nella riuscita delle prove, da luci e suoni di sottofondo e dal silenzio del pubblico attonito teso a vedere se il concorrente sarà in grado di battere il Cubo.

"Three apples have change the world: one seduced Eve, one awakened Newton, and the third one was in hands of Steve Jobs."


Ideazione di Hub09.Design by Andrea Caviglia.
dal blog:
http://it.paperblog.com/graphic-design-three-apples-that-changed-the-world-617216/





"Tre mele hanno cambiato il mondo: una sedusse Eva, una risvegliò Newton e la terza fu nelle mani di Steve Jobs".
Uno dei tanti post in onore di Steve Jobs che ho avuto modo di leggere ieri sulle bacheche dei miei amici di Facebook...mi sono anche chiesta in che modo la apple abbia cambiato il mondo.
Dalle varie ricerche effettuate sui motori di ricerca e dalle informazioni sentite dai telegiornali non sono riuscita a farmi un idea molto precisa...ma ho comunque scoperto che la rivoluzione è stata in termini di personal computer, interfacce, design che potessero aumentare l'accesso degli utenti alle nuove tecnologie sia in termini di diffusione che di facilità di interazione.
Mi rendo conto però che Steve Jobs e la Apple nonostante abbino cambiato le vite di alcuni le vite di molte sono rimaste sostanzialmente invariate: esiste una grande parte della popolazione del Mondo che non è stata raggiunta dalle nuove tecnologie o che comunque non ne ha accesso. Questa fenomeno ha un nome: Digital Divide.
Non necessariamente sono colpite dal Digital Divide le persone abitanti il sud del Mondo, ma anche diversi strati sociali come le donne, gli anziani, i portatori di handicap..
La vita di molti aspetta questo cambiamento quindi come ci ha suggerito Steve "stay hungry, stay foolish"!